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Gennaio 2018
RIVOLUZIONARIO PASSO ZERO (Rebel step zero) is the name of the artworks collection created between 2014 and 2018 and marks the end of a first segment of my research. Now that the series is completed and I can look backward to all the elements in my life that led to these creations, I can say that the common thread of all the pieces can be defined as a progressive abandonment of positions. Safe but dangerously still positions are given up, work by work, due to the intuition of a flowing attitude towards existence in which danger, risk and fear are to be considered as a living substance to work on. Once that current events and analysis are no more the core of my work, other parts of memory and perception which belong to me as well as to everybody are allowed to emerge and stratify. This makes possible a clear gaze on reality, which is the real revolution, far from the traps in which agitators, fanatics and poor dreamers get stuck.
RIVOLUZIONARIO PASSO ZERO è il nome della raccolta che unisce i lavori prodotti tra il 2014 e il 2018 e sancisce la conclusione di una prima fase di ricerca. Riflettendo a posteriori sulle opere e sul vissuto di cui esse sono un distillato, credo che il filo rosso che le unisce possa essere definito come un abbandono progressivo di posizioni. Posizioni sicure ma pericolosamente fisse vengono lasciate, opera dopo opera, in favore dell’intuizione di una maniera fluida di stare dentro la realtà, accogliendone l’incerto, il rischioso e l’orribile come una materia viva da forgiare. Caduto il ruolo dell’attualità o della cronaca come riferimento centrale di un’indagine, sono emersi invece quegli antefatti senza tempo che stanno sul fondo dell’animo di ognuno e che, sedimentandosi e sommandosi tra loro nel giusto tempo, liberano uno sguardo limpido e pertanto profondamente rivoluzionario sulle cose, lontano dalle trappole in cui cadono l’agitatore rabbioso, il fanatico e il semplice illuso.